venerdì 31 gennaio 2014

Uova colorate



  
Avvicinandoci al pasqua, vi consiglio qualche decorazione per la casa.
 
Materiali necessari:
-palloncini gonfiabili
-colla vinilica
-una matassina di nastro di carta naturale
-eventualmente dei guanti
-uno stuzzicadenti
-una ciotola
 
 
Prima operazione da fare è gonfiare n palloncino e chiuderlo con un nodo. Nel frattempo in una ciotola diluire 5 cucchiai di colla e 5 cucchiai di acqua.
Indossa dei quanti di gomma e immergi il nastro di carta per pochi secondi.
 
 
Avvolgi attorno al palloncino il nastro di carta. Non lasciare dei grandi spazi vuoti.
Appoggia il palloncino rivestito su un bicchiere affinché asciughi. Lasciatelo asciugare per un'ora.
 
 
Successivamente con un ago fora il palloncino che si stacca dalla carta liberando l'involucro.
Completalo con un fiocco di carta o di lana, lungo la chiusura del palloncino, e se desideri appenderlo inserisci un nastro possibilmente trasparente.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Buon lavoro !!!!
 

mercoledì 29 gennaio 2014

Il riccio di creta



Per creare questo simpatico riccio, che può essere regalato o utilizzato come soprammobile, basteranno dei semplici strumenti. Sarà necessario acquistare la creta nei negozi per belle arti (un consiglio: per non seccarla è necessario conservarla avvolta in uno straccio umido e dentro un sacchetto di plastica).
Strumenti di lavoro:
-creta
-semi di girasole
-matita o stuzzicadenti
-vernice compatibile con la base acrilica.
 
Per iniziare il nostro buffo riccio basterà formare con la creta una palla e, con le dita, tirare all'esterno un pezzetto, per formare il musetto del riccio. con uno stuzzicadenti o più semplicemente una matita appuntita modella gli occhi. Mi raccomando leviga al meglio la superfice prima di proseguire con il prossimo passaggio.
Successivamente si ricopre, la superfice del corpo dell'animale, con semi di girasole.
E' necessario porli in verticale e distanziati tra di loro.
Completato questo lavoro di posizionamento, se hai la possibilità con un pennello vernicia la superfice tamponando fra i semi, questo perchè la vostra creazione sia più compatta e duratura nel tempo.Potrete modificare la vostra creazione come vorrete, vi consiglio di provare a fare un riccio o un altro animale sostituendo a i semi di girasole dei fori nel corpo dell'animale (con una matita). Una volta che la creta si sarà asciugata noterete che il vostro simpatico animale sarà diventato un portapenne. Vi riporto un esempio qui di seguito:
 

















Vedrete a lavoro completato il vostro riccio sarà carino e simpatico e sicuramente difficile da regalare.
Per concludere questa attività potreste dare un nome alla vostra creazione oppure potreste raccontare una storia ai vostri bambini, che ha come protagonista il piccolo riccio:

RICCIO SPINOSO DAL CUOR GENEROSO
Una sera un riccio uscì, come tutti i giorni, per cercare da mangiare.
Cammina, cammina, si fermò sotto un albero.
Vide che c'erano tante piccole mele che il vento aveva fatto cadere per terra.
"Ne voglio mangiare tante da riempirmi la pancia... - pensò - e poi ne porterò anche ai miei amici". E così fece.
Iniziò a mangiare avidamente: le mele erano molto buone, dolci e succose.Dopo aver mangiato abbastanza, il riccio pensò di cominciare a raccogliere i frutti per gli altri ricci.
"Come posso raccogliere tante mele?" - si chiese - "Nella bocca posso portarne una sola...".
Ma poi trovò una soluzione: si girò sulla schiena e molte mele si infilarono sui suoi aculei. Con il corpo coperto di mele, tornò verso la tana.
Quando stava per arrivare, urlò: "E' pronta la cena!"
"E' arrivato il riccio dai lunghi aculei con tante mele" - dissero ridendo gli amici e tutti si avvicinarono.
Certo gli aculei sono scomodi da portare e spesso fanno sentire i ricci brutti e goffi, ma a volte diventano molto utili e rafforzano l'amicizia.
 
Ciao e buon lavoro!!!

giovedì 23 gennaio 2014

Filastrocche, conte e scioglilingua

Una raccolta di filastrocche, scioglilingua e conte ricercate nel web:




    
 
               
 

 
   

 
Filastrocche, scioglilingua e conte da ricordare:
 
Il rinoceronte
Un rinoceronte
che passa sul ponte,
che salta,
che balla,
che gioca con la palla,
che sta sull’attenti,
che fa i complimenti,
che dice buongiorno,
girandosi intorno;
gira e rigira,
la testa mi gira,
non né posso più,
palla pallina cadimi giù.
 
L'uccellin volò volò
L'uccellin volà volà
sopra un ramo si posò,
il gattino lo guardò
ed a lui si avvicinò.
"Scendi giù",disse il gattino,
"staremo insieme nel giardino".
L'uccellin volò volò
e lontano se ne andò.
 
Sotto il ponte
Sotto il ponte
ci sono tre bombe,
passa il lupo
e non le rompe;
passa il re
ne rompe tre;
passa la regina
ne rompe una dozzina;
passa il reggimento
ne rompe cinquecento.
 
La befana
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con le toppe alla sottana
la Befana l'è me mama.

Porta
A chi porta porta aperta,
a chi non porta
porta aperta non importa.

Tigri
Tre tigri contro una tigre.
Una tigre contro tre tigri.

Capra
Sopra la panca la capra canta
sotto la panca la capra crepa.

Ti che te tachi i tachi
Ti che te tachi i tachi
tachame i tachi a mi.
Mi? Tacarte i to tachi?
Tachete ti i to tachi,
ti che te tachi i tachi.
(dialetto trentino)

Amblimblone
Amblimblone
Goccia di limone,
goccia d'arancia,
ohi che mal di pancia.
Punto rosso,
punto blu.
Vai fuori proprio tu!

Batti le manine
Batti, batti le manine,
che arriverà papà.
Porterà le caramelle
e Matilde le mangerà.

Ambarabacicicoco
tre civette sul como che facevano l'amore
con la figlia del dottore
il dottore si ammalò
ambarabacicicoco.

Ninna
nanna, ninna oh
Ninna
nanna, ninna oh,
questo bimbo a chi lo do?
Lo darò alla Befana
Che lo tiene una settimana
Lo darò all'Uomo Nero
Che lo tiene un anno intero
Lo darò all'Uomo Bianco
Che le tiene finché è stanco
Lo darò a la sua mamma
che gli canta la ninna nanna.

 

Vi consiglio questo ottimo sito dove ho ricercato un po di informazioni, li sicuramente troverete tutte le conte, le filastrocche e i scioglilingua che possono servirvi: www.filastrocche.it/
 
Buon divertimento!!!




 

 
 

lunedì 20 gennaio 2014

Come sono in una scatola


Un interessante lavoro, che io stessa ho testato molti anni fa, con veste di educanda, è la creazione di una scatola personalizzata.
E' necessario fornirsi di una semplice scatola di diverse dimensioni e forme, e di un gran numero di materiale differente, che sicuramente troverete in casa (carta di qualsiasi tipo, perline, carta da giornale, pasta, foglie, nastrini, cotone, sassi, pezzi di stoffa, foto,... ) qualsiasi materiale andrà bene.
Inoltre darete al bambino i semplici strumenti di lavoro: colla, forbici e nastro adesivo. Consegneremo al bambino/i la scatola e spiegheremo che quella scatola è sua e di nessun altro, esso dovrà personalizzarla come meglio crede.
Per i bambini più grandi (a partire dai 8/9 anni) possiamo aggiungere che quella scatola dev'essere decorata secondo la loro personalità, secondo le loro passioni o secondo la loro visione di se stessi (come l'immagine rappresentata a sinistra o l'immagine in alto). Per esempio nell'immagine rappresentata a sinistra, i pezzi di carta colorati per il ragazzo rappresentano delle piume, e tale rappresentazione raffigura la sua passione per gli uccelli. Un altro esempio è la scatola rappresentata in alto, in cui un lato rappresenta una finestra, la ragazza voleva descrivere il suo carattere aperto e socievole con il mondo.
Inizialmente appare molto difficile come attività, ma vedrete che funzionerà e aiuterà sicuramente il bambino a riflettere su se stesso e sulle sue capacità. Inoltre questo lavoro è molto interessante se viene fatto in gruppo, in quanto da la possibilità ai bambini di potersi conoscere più a fondo.
Se questo tipo di attività vi pare molto complicata allora vi suggerisco di decorare la scatola, con elementi fatti della stessa materia come per esempio bottoni, carta da regalo, perline, foglie..o inoltre far dipingere, al bambino la propria scatola, utilizzando colori a tempera.
Vi fornisco qualche esempio:

sabato 18 gennaio 2014

Giocare con la pasta di sale





 

Quante volte nelle giornate di pioggia ci rifugiamo a casa con i
nostri piccoli, e ci troviamo ad inventare qualche lavoretto o qualche gioco.
Con pochi e semplici materiali, utilizzati anche in cucina, possiamo sbizzarrirci per un'intera giornata, attraverso la manipolazione e il modellamento della pasta di sale, una ricetta che risale all'antichità.
E' una soluzione per tutte le mamme che intendono dare sfogo alla fantasia dei propri bambini senza spendere troppo. Questa attività a lo scopo di sviluppare la manualità, sviluppare la coordinazione mano-occhi e insegna a realizzare la pasta di sale a casa.
La pasta di sale può essere colorata prima della cottura oppure dipinta dopo.  Potete anche ottenere una pasta di sale profumata, aggiungendo aromi alimentari o qualche goccia d’olio essenziale profumato.
 
Ingredienti:
-2 bicchieri di sale fino
-2 bicchieri di acqua tiepida
-4 bicchieri di farina
-colori a tempera o coloranti alimentari

Preparazione:
Mischiate tutti gli ingredienti della pasta di sale: farina, sale e acqua. Se utilizzate un colorante liquido, versatelo nell’acqua prima di aggiungerla alla farina e al sale. Versate l’acqua in una sola volta e lavorate bene l’impasto con le mani.
La pasta di sale deve essere compatta e morbida ma non deve attaccarsi alle dita. La pasta di sale perfetta è facile da fare e da adattare all’età del vostro bambino, ai suoi gusti e all’utilizzo che dovrete farne. Se è troppo friabile, o se inizia ad avere l’aspetto di tanti granelli di sabbia, aggiungete un po’ d’acqua, fino a farla diventare morbida e facile da lavorare. Se, al contrario, la pasta di sale risulta troppo molle ed appiccicosa, aggiungete della farina e lavoratela. Fate attenzione ad aggiungere sia farina che acqua in piccole quantità e a lavorare la pasta ogni volta. Se non utilizzate subito la pasta di sale che avete realizzato, potete conservarla in una pellicola di plastica alimentare. Riponete la pasta nel frigo, solo se non la utilizzate per molte ore.  (http://www.cosepercrescere.it/ricetta-pasta-di-sale/#sthash.Aqy1fDEl.dpuf)

Lavorate la pasta di sale come meglio credete, e lasciate libero spazio ai bambini nella creazione delle loro opere.
Una volta completato il lavoro, sarà il momento della cottura.
Si poseranno le opere in una teglia coperta da carta da forno, si utilizzerà una temperatura: tra 75°C e 110°C.
Il tempo di cottura medio per gli oggetti piccoli (con uno spessore da 1 a 2 cm) è di circa 2 ore. Cuocete gli oggetti di pasta di sale come se cucinaste: la soluzione migliore è curare la cottura e togliere gli oggetti dal forno appena sono duri.
 
 
Una volta completata la cottura, potete far raffreddare i vostri capolavori e successivamente saranno pronti per essere decorati e colorati.
Fornite al bambino quanti più colori possibile, sarà lui a scegliere il tipo di pittura adatta alle sue creazioni.
Una volta colorate lasciatele asciugare, non servirà molto, tempo un'ora e saranno pronte.
Ovviamente voi genitori darete il giusto entusiasmo e farete le dovute congratulazioni a queste creazioni, anche se molto spesso è complicato comprendere cosa voleva rappresentare il vostro piccolo.
 
Buon lavoro.





venerdì 17 gennaio 2014

Murales fatti dai piu piccoli

A volte quando ci guardiamo in torno ci capita di vedere per le strade delle città dei muri rovinati e tristi, ma molto spesso questi muri li rincontriamo all'interno di centri educativi o dove i nostri ragazzi si riuniscono per giocare. 
Ci sono dei modi molto semplici, e divertenti per dare vivacità a questi muri. E potrebbe essere vista come un'attività di sfogo per i nostri piccoli.
Facciamo rivivere queste pareti utilizzando un po di tempera colorata.
Non servirà tanto, solo alcune mani e molti colori a tempera, possibilmente resistenti all'acqua e molto colorati.
Attraverso l'impronta delle nostre mani o quelle dei bambini si possono creare dei meravigliosi disegni per esempio questi:


mercoledì 15 gennaio 2014

Il ciclo di vita del seme

 
L'attività educativa che vi propongo oggi è molto interessante e sicuramente sorprenderà i bambini.
Il progetto riguarda il ciclo di vita della pianta, e saranno loro stessi a vedere i progressi del loro seme giorno per giorno. 
Servono pochi e semplici materiali per questa attività: bicchiere di plastica, 3/4semi, cotone e acqua. 
 
 
 
 
Il procedimento è molto semplice, basterà porre i semi, infagottati nel cotone, nel bicchiere. 
Successivamente il tutto andrà bagnato con un po' di acqua e verrà posto accanto ad una finestra alla luce del sole. A questo punto basterà solamente aspettare che cresca il primo germoglio!!
 
 
 
 
Come potete vedere dall'ultima immagine, ho deciso di personalizzare i bicchieri scrivendo i nomi dei bambini per distinguerli. 
Sicuramente se avrete più tempo di me potrete decorare o far decorare il bicchiere a piacimento. 
È necessario integrare questa attività attraverso una spiegazione orale, un racconto o delle schede educative(qui sotto ve ne presento una). 

 
Vi indico indico ,inoltre, un libro molto interessante che riguarda tale argomento, che potrete leggere ai bambini: 
Storia di un piccolo seme, di Elena Balsamo.